sabato 10 novembre 2007

SP 500 (borsa americana)


Alcune considerazioni sull'indice S&P 500 della borsa americana ci permettono di capire la delicata situazione dei mercati azionari e dei possibili rischi.

Il grafico che vedete accanto è su scala logaritimica molto accentuata; questo perchè la forte compressione della scala dei prezzi permette di far emergere la reale tendenza di fondo che muove il mercato.

In questo caso si vede come la crescita della borsa americana è stata accompagnata da una trendline molto prescisa nientemeno che dal 1984. Tale trendline non è stata mai violata neanche in occasioni dei vari crolli storici della borsa. Ciò mi fa ritenere che anche in futuro questa trendline continuerà a svolgere il suo compito di supporto e di attrattore.

Se è vero che la storia si ripete e che non cè nulla di nuovo sotto il sole (W.D. Gann) allora devo notare come l'S&P 500 vada periodicamente a testare la linea e che adesso è passato un bel pò di tempo dall'ultimo test.

Noto inoltre che l'indice segnala un forte ipercomprato (ossia l'enorme distanza dalla trendline) e come sia in prossimità del massimo storico del 2000 che potrebbe rivelarsi un fattore chiave nell'innescare un'inversione di tendenza e causare un crollo significativo dell'indice (la mia stima è del 35%).

Aggiornamento: analizzando il grafico più a breve termine e tenendo conto della forza di attrazione verso il basso, l'indice potrebbe uscire dal canale parabolico ascendente in cui si trova e testare il minimo del canale discendente. E' probabile inoltre un'azione di pullback che vedrebbe l'indice risalire nuovamente quasi a dare l'impressione di voler riprendere la crescita. Sarà importante tenere sotto controllo questo movimento poichè potrebbe essere il segnale di una nuova fase orso per la borsa americana.


1 commento:

Giovanni Solinas ha detto...

Questo analista ha del talento.
Antonino contattami ti devo parlare.
Giovanni Solinas